OpenSearch vs Elasticsearch: differenze e impatto su Magento 2.4.8

elastcsearch_vs_opensearch_magento

Nel panorama delle soluzioni per la ricerca e l’analisi dei dati, Elasticsearch ha dominato la scena per oltre un decennio. Tuttavia, l’evoluzione delle licenze e delle strategie aziendali ha portato alla nascita di OpenSearch, un’alternativa completamente open source creata da Amazon Web Services (AWS). Questa separazione ha avuto impatti significativi su molte piattaforme, tra cui Magento, che dalla versione 2.4.8 adotta ufficialmente OpenSearch come motore di ricerca predefinito.

In questo articolo analizziamo le principali differenze tra Elasticsearch e OpenSearch, evidenziamo le implicazioni pratiche per gli sviluppatori E-Commerce e approfondiamo come Magento 2.4.8 ha integrato questa tecnologia open source.

Cos’è Elasticsearch?

Elasticsearch è un potente motore di ricerca e analisi distribuito, costruito sul core di Apache Lucene. Nasce per gestire enormi quantità di dati e per fornire risposte rapide in tempo reale, qualità che lo hanno reso uno strumento fondamentale nella gestione dei log e dei dati di eventi.

Questo motore è ampiamente adottato anche in ambito di ricerca testuale avanzata e per finalità legate all’analisi operativa. Il suo punto di forza è la scalabilità: permette di indicizzare e interrogare dati con performance elevate, supportando anche query complesse. Grazie al supporto per la multi-tenancy, consente la gestione simultanea di più indici all’interno dello stesso sistema.

Un altro elemento distintivo è il suo funzionamento distribuito: gli indici possono essere suddivisi in unità più piccole, chiamate shard, che a loro volta possono essere replicate e distribuite su diversi nodi. Questo consente a Elasticsearch di trattare dataset estesi mantenendo un’alta efficienza operativa, anche in ambienti con più server.

Cos’è OpenSearch di AWS?

OpenSearch è un’iniziativa open source lanciata da Amazon Web Services nel 2021. Si tratta di un fork di Elasticsearch 7.10.2, creato a seguito del cambio di licenza da parte di Elastic, che ha abbandonato l’open source tradizionale in favore di licenze più restrittive. OpenSearch nasce quindi con l’intento di offrire una piattaforma libera, mantenendo inizialmente la compatibilità con Elasticsearch ma evolvendo con un percorso indipendente.

A partire da questo progetto, AWS ha sviluppato AWS OpenSearch Service, una soluzione cloud completamente gestita per l’analisi e la ricerca dei dati. Questo servizio comprende sia il motore OpenSearch che OpenSearch Dashboards, un’interfaccia per la visualizzazione e l’esplorazione dei dati, basata su Kibana 7.10.

Con AWS OpenSearch, gli utenti possono attivare e gestire cluster in pochi passaggi tramite la console AWS. Il servizio include funzionalità di sicurezza preconfigurate, come la crittografia dei dati, l’autenticazione degli utenti, il controllo degli accessi e i log di audit, senza costi extra. Inoltre, offre strumenti per il salvataggio automatico dei dati (snapshot), alta disponibilità e scalabilità dinamica per affrontare carichi di lavoro crescenti.

Tutto questo rende OpenSearch una valida alternativa per le organizzazioni che cercano una soluzione di ricerca avanzata, flessibile e priva di vincoli commerciali imposti dalle nuove licenze di Elasticsearch.

lente di ingrandimento per indicare la funzione di ricerca e documenti per indicare il confronto tra elasticsearch e opensearch

La nascita di OpenSearch: un fork con un obiettivo preciso

Elasticsearch è stato introdotto nel 2010 sotto licenza open source Apache 2.0 ed è rapidamente diventato lo standard per la ricerca full-text e l’analisi dei log. Utilizzato insieme a Logstash e Kibana nel famoso ELK Stack, ha permesso a migliaia di aziende di gestire dati complessi in tempo reale.

Tuttavia, nel 2021 Elastic, la società dietro Elasticsearch, ha deciso di modificare la licenza del progetto, adottando la Server Side Public License (SSPL) e l’Elastic License, entrambe non riconosciute come open source dalla Open Source Initiative. Questo ha creato problemi legali e di compatibilità, soprattutto per i fornitori cloud, tra cui Amazon, che offrivano Elasticsearch come servizio gestito.

In risposta, AWS ha creato OpenSearch partendo dall’ultima versione di Elasticsearch ancora sotto licenza Apache (la 7.10.2), con l’obiettivo di mantenere un’alternativa trasparente, libera e sostenuta dalla community.

Differenze tra Elasticsearch e OpenSearch: cosa cambia davvero?

Nonostante OpenSearch derivi direttamente dal codice di Elasticsearch, le due soluzioni hanno preso strade diverse nel tempo. Vediamo i punti principali di differenziazione:

1. Licenza

OpenSearch utilizza ancora la licenza Apache 2.0, che garantisce la massima libertà d’uso, modifica e distribuzione. Elasticsearch, invece, impone ora vincoli commerciali, limitando l’uso del software nei servizi offerti a terzi.

2. Funzionalità

Elasticsearch include funzionalità avanzate come machine learning, alerting e security attraverso il pacchetto X-Pack, disponibile però solo in versioni commerciali. OpenSearch ha sviluppato alternative gratuite, tra cui plugin per la sicurezza, il monitoraggio e l’osservabilità.

3. Comunità e sviluppo

Entrambi i progetti godono di una community attiva, ma Elastic ha mantenuto una maggiore velocità nello sviluppo, soprattutto grazie alle risorse aziendali dedicate. Tuttavia, OpenSearch sta recuperando rapidamente terreno grazie al supporto di AWS e alle integrazioni con strumenti come OpenTelemetry e OpenSearch Dashboards.

4. Compatibilità e migrazione

OpenSearch mantiene la compatibilità con le API di Elasticsearch fino alla versione 7.10. Questo rende la migrazione piuttosto semplice per molte applicazioni che usavano Elasticsearch prima del cambio di licenza.

schermo computer con lente di ingrandimento per indicare la funzione di ricerca, per indicare il confronto tra elasticsearch e opensearch

Magento 2.4.8 sceglie OpenSearch: cosa significa per gli store online?

Con il rilascio della versione Magento Open Source 2.4.8, Adobe ha adottato ufficialmente OpenSearch come motore di ricerca predefinito. Questa decisione nasce dalla volontà di continuare a supportare tecnologie realmente open source, a fronte delle nuove restrizioni imposte da Elasticsearch.

Magento 2.4.8 è compatibile con OpenSearch versione 2.11 o superiore, offrendo una soluzione di ricerca scalabile, performante e sicura. Questo cambiamento non solo garantisce continuità nelle future release della piattaforma, ma consente agli sviluppatori di lavorare in un contesto privo di vincoli legali legati alle licenze.

Tra le altre novità di Magento 2.4.8 legate all’adozione di OpenSearch troviamo:

  • miglioramento della gestione degli indici per ottimizzare le prestazioni della ricerca;
  • compatibilità con PHP 8.2 e database aggiornati come MySQL 8.4 e MariaDB 11.4;
  • aggiornamenti di sicurezza e patch su più di 130 vulnerabilità;
  • miglioramenti in GraphQL per una gestione più flessibile dei dati nei front-end headless.

Conclusione

Il confronto tra Elasticsearch e OpenSearch è più attuale che mai. Mentre il primo continua a offrire soluzioni avanzate ma vincolate da licenze proprietarie, OpenSearch si propone come la risposta libera, moderna e sostenibile per le aziende che credono nel valore dell’open source.

Magento 2.4.8 lo conferma, integrando nativamente OpenSearch come motore di ricerca predefinito e aprendo la strada a una nuova generazione di e-commerce più trasparenti, flessibili e pronti al futuro.

Ti è piaciuto questo articolo? Votalo!

Torna in alto