Nel vasto mondo del web, ogni elemento accessibile, che si tratti di una pagina, un’immagine, un video o un file,ha un indirizzo univoco. Questo indirizzo prende il nome di URL, acronimo di Uniform Resource Locator. Sebbene questi siano una componente quotidiana nell’esperienza online, molti utenti non conoscono nel dettaglio il loro funzionamento, la loro struttura, né il loro ruolo cruciale nel funzionamento del web.
In questo articolo analizzeremo in profondità cosa sono, come sono costruiti, quali sono le differenze tra quelli assoluti e relativi, e cosa significa “URL canonico” nel contesto della SEO e della gestione dei contenuti digitali.
Che cos’è un URL?
Un URL (Uniform Resource Locator) è una stringa di testo che consente di localizzare una risorsa specifica su Internet. Questi sono parte integrante del sistema noto come URI (Uniform Resource Identifier), e rappresentano la forma più comune di URI. In sostanza, questo elemento fornisce tutte le informazioni necessarie affinché un browser possa individuare una risorsa disponibile su un server web.
Per esempio, quando digitiamo https://www.miosito.it
nel browser, il browser utilizza quell’URL per inviare una richiesta a un server, che a sua volta restituisce la pagina richiesta.
Questi elementi non sono limitati ai siti web: possono indicare anche file scaricabili, indirizzi email (es. mailto:
), documenti FTP, API, servizi cloud e molto altro.
La struttura
Un URL è composto da diverse componenti standardizzate, ciascuna con un ruolo specifico. Ecco un esempio tipico:
https://www.esempio.com:443/percorso/pagina.html?utente=123#sezione2
Scomponiamolo:
- Schema (o Protocollo):
Indica il protocollo da usare per accedere alla risorsa. I più comuni sono:http
ehttps
per le pagine webftp
per trasferimenti di filemailto
per indirizzi email
In questo caso:https
- Autorità (Authority):
Comprende:- Il nome di dominio o indirizzo IP del server (es:
www.esempio.com
) - Un’opzionale porta (es:
:443
), necessaria se diversa da quella predefinita
- Il nome di dominio o indirizzo IP del server (es:
- Percorso (Path):
Specifica la posizione del file o della risorsa sul server. In questo esempio:/percorso/pagina.html
- Query string (Parametri):
Inizia con?
e contiene coppie chiave=valore separate da&
. È usata per passare informazioni al server, ad esempio:?utente=123
- Frammento (Fragment Identifier):
Dopo il simbolo#
, punta a una sezione specifica della risorsa. In questo esempio:#sezione2
Tipologie
Esistono due categorie principali di URL:
- URL assoluti
Contengono tutte le informazioni necessarie per localizzare una risorsa, incluso il dominio. Esempio:https://www.esempio.com/images/logo.png
- URL relativi
Dipendono dal contesto della pagina corrente. Non includono il dominio ma solo il percorso relativo. Esempio: plaintextCopiaModifica/images/logo.png
I siti web spesso utilizzano URL relativi all’interno delle proprie pagine per facilitare la manutenzione e il caricamento interno delle risorse.
URL leggibili e semantici
Un aspetto importante riguarda la loro leggibilità. Gli URL semantici sono quelli facilmente comprensibili dagli utenti e indicano chiaramente il contenuto della pagina. Per esempio:
https://www.shoponline.it/prodotti/abbigliamento/uomo/giacche
Questo URL comunica immediatamente la natura della pagina, migliorando l’esperienza utente e contribuendo positivamente alla SEO.
Gli URL Canonici: cosa sono e a cosa servono?
Nel mondo della SEO (Search Engine Optimization), gli URL canonici svolgono una funzione essenziale. Quando una stessa risorsa è accessibile tramite più URL diversi (ad esempio: www
, http
, https
, con o senza parametri), i motori di ricerca potrebbero considerare quelle versioni come contenuti duplicati, penalizzando il ranking.
Per evitare ciò, i webmaster possono dichiarare qual è la versione “ufficiale” o canonica di una pagina, utilizzando il tag HTML:
<link rel="canonical" href="https://www.esempio.com/prodotto/1234">
Questo avvisa i motori di ricerca di indicizzare solo l’URL indicato come canonico, consolidando la reputazione e l’autorità della pagina.
Quando è utile?
- Quando una stessa pagina è accessibile tramite
http://
ehttps://
- Quando il sito supporta sia
www
che versioni naked (esempio.com
) - Quando esistono URL con parametri dinamici (
?id=123
,?ref=xyz
) - Quando il contenuto viene duplicato per motivi tecnici o di tracking
Conclusione
Questi elementi rappresentano molto più che semplici indirizzi web. Sono strumenti fondamentali per la comunicazione tra client e server, per l’organizzazione dei contenuti digitali e per il posizionamento nei motori di ricerca.
Comprendere cosa sono, come funzionano e come utilizzarli correttamente, inclusa l’adozione di pratiche come l’uso di quelli canonici, è un passo essenziale per chiunque si occupi di sviluppo web, marketing digitale o gestione dei contenuti.
Che tu sia un utente curioso, uno sviluppatore, o un professionista SEO, conoscere la meccanica degli URL ti aiuta a costruire e interpretare il web in modo più efficace e strategico.