Conviene Passare a Magento2? 5 FAQ a 10+ Esperti Magento

Magento2 Esperti

Ora che Magento 2 è stato finalmente rilasciato, sono numerose le domande che tutti i merchant si fanno e chi ci hanno posto nel’ultimo periodo.

Per questo, abbiamo deciso di scrivere un articolo per chiarire un pò le idee e dirvi come la pensiamo su questo argomento, interpellando anche 10 Esperti Magento del panorama Italiano.

Abbiamo selezionato le domande più popolari e le abbiamo poste ai migliori esperti del panorama italiano su Magento. Andrea Saccà, sviluppatore frontend certificato Magento, nonché fondatore di Magentiamo e titolare della webagency 1604lab S.r.l., ma anche Daniele Rutigliano, titolare di Aproweb, Antonio Carboni Mantainer della Traduzione Italiana e del Forum Italiano su Magento, Giuseppe Filice e tanti altri, che hanno risposto e dato qualche consiglio a tutti coloro che stanno pensando di trasferire il proprio E-commerce su Magento 2.

Pensiamo ad un Merchant comune, che possiede uno shop con Magento e che non è necessariamente uno sviluppatore. Sicuramente, in questo periodo, l’idea di iniziare ad utilizzare la nuova piattaforma comincia a concretizzarsi nella mente del Merchant. Ma quali sono gli aspetti da considerare prima di passare a Magento 2?

Tutta lo community che gira intorno a Magento è molto ottimista e conosce le potenzialità della nuova piattaforma, ma questo non significa che il passaggio alla nuova versione sia necessario e debba essere fatto in fretta.

Se hai un E-commerce che funziona perfettamente dovresti aspettare almeno 6 mesi prima di fare il trasferimento a Magento 2. La nuova piattaforma ha bisogno di tempo per stabilizzarsi. Molte aziende inoltre sono molto attive e stanno lavorando molto per sviluppare estensioni per Magento 2, ma attualmente sono pochi i moduli presenti e sviluppati per Magento 2: molti strumenti non funzionano perfettamente e anche i temi disponibili sono veramente pochi.

Quindi se stai per lanciare un nuovo shop, oppure hai già un E-Commerce Magento e stai pensando di passare a Magento 2, ecco i consigli e come la pensano 10 Esperti Magento.

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Domande che abbiamo sottoposto ad alcuni esperti Italiani su Magento:

  • DOMANDA 1: Presentati e Qualificati! Di cosa ti occupi di preciso nel mondo Magento?
  • DOMANDA 2: E’ da poco stato rilasciata ufficialmente la nuova versione di Magento: Magento2. Che ne pensi della nuova release? Hai avuto modo di provarla?
  • DOMANDA 3: Se dovessi consigliare la versione di Magento ad un cliente che vorrebbe aprire un E-commerce nei prossimi mesi, cosa consigli, Magento 1.9 o Magento 2?
  • DOMANDA 4: Cosa consigli invece a chi ha già un E-Commerce Magento e vuole passare alla versione 2? Il cambio è necessario?
  • DOMANDA 5: Per finire, Magento: Amore o Odio? 🙂

 Indice degli Esperti intervistati

  1. Francesco Chiappini – Ecommerce-School – Esperto Ecommerce Automation
  2. Daniele Rutigliano – AproWeb – Esperto E-Commerce
  3. Simone Fantini – Tunda – Sistemista Esperto Hosting Magento
  4. Andrea Saccà – 1604lab S.r.l. Magentiamo – Sviluppatore Frontend Magento Certificato
  5. Alessandro Ronchi – BitBull – Sviluppatore Magento
  6. Daniele Gagliardi – BitBull – Sviluppatore Magento
  7. Manuele Mennozzi – WebGriffe – Sviluppatore Backend Magento Certificato
  8. Antonio Carboni – Freelance – Sviluppatore Frontend Magento Certificato
  9. Alessandro Gnola – Freelance – Sviluppatore Magento
  10. Giuseppe Filice – Esperto Magento

Magento 2 – 5 Domande Frequenti agli Esperti

Le risposte sono disposte in base all’ordine con cui sono state ricevute.




1. FRANCESCO CHIAPPINI V5kglHEJ_400x400

E-Commerce School – Esperto Ecommerce Automation

 

  1. Sono un consulente e formatore (ecommerce-school.it), mi occupo di business management per E-Commerce e di marketing automation (www.ecommerce-automatico.it). Magento è una delle principali piattaforme con la quale lavoriamo e che implementiamo nella maggior parte dei nostri progetti.
  2. Credo che soprattutto lato Backend Magento necessitava di un refresh, e ho trovato la nuova versione molto user friendly e con ottime funzioni aggiuntive.
    Ho avuto modo di provarla ed è stata presentata live in uno dei nostri corsi in Ecommerce Management da Andrea Saccà (A questo link trovi tutte le info sul corso che puoi acquistare ad un prezzo scontato)
  3. Non sono uno sviluppatore, in quanto mi occupo di Marketing e di Management, ma per esperienza attendo sempre che le nuove release si stabilizzino in termini di performance e bug prima di consigliarle o di implementarle in una strategia di E-Commerce.Consiglio di affidarsi al responso di un buon sviluppatore per la giusta scelta. Al momento consiglierei ancora la versione 1.9. 
  4. Un aggiornamento così importante può creare spesso problemi, se non si ha un buon sviluppatore. Assolutamente necessario avere sempre un area di test dove far sviluppare la nuova versione prima di andare live.La piattaforma è solo una parte di un progetto ecommerce, e le priorità sono spesso altre (posizionammento commerciale, acquisti, automazioni interne, acquisizione clienti, seo, marketing etc), pertanto lo consiglio solo in seguito a determinate priorità che incidono realmente sul fatturato a fine anno.
    In termini di Usability, Integrazioni con ERP e gestione dei couponing già la versione 1.9 è più che attrezzata per un progetto scalabile.
  5. Preferisco amare una ragazza che un software, ma in senso lato sicuramente Amore! 🙂

Perché seguirlo: Francesco Chiappini è un Consulente Web, imprenditore esperto in Marketing Automation. Si occupa anche di Formazione per Aziende e per Ecommerce Store Manager. Segui il suo blog www.ecommerce-school.it

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2. DANIELE RUTIGLIANORutigliano-Daniele

Aproweb – Esperto E-Commerce – Aproweb

  1. Sono un Ecommerce evangelist nonché autore del libro E-Commerce vincente edito da Hoepli. Dal 2005 guido la mia digital agency Aproweb che si occupa di SEO con Magento (e non solo).
  2. A breve effettueremmo dei test e rilasceremo un piccolo regalo ai lettori di Magentiamo. Non posso dirvi nulla ancora 🙂
  3. Dipende dal modello di business, dalla tipologia di prodotti e dal grado di personalizzazione richiesto. Per ora mi manterrei su Magento 1.9.
  4. Io aspetterei che tutti i plugin attualmente usati, siano rilasciati per Magento 2.
  5. Beh, la risposta è facile: Magen-ti-amo!

Perché seguirlo: Daniele Rutigliano è il titolare della web agency Aproweb, agenzia specializzata in E-Commerce e soluzioni marketing. Ha scritto il  libro “Ecommerce vincente” (Hoepli) nel quale spiega le migliori strategie per avviare e promuovere il proprio sito E-Commerce.

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3. SIMONE FANTINISimone-Fantini

Tunda – Sistemista Esperto Hosting Magento

  1. Mi chiamo Simone Fantini e sono Performance Specialist presso Tunda Srl, Partner ufficile Magento Commerce per l’italia. Di preciso, il mio compito è quello di assistere il clienti sul piano hosting, infrastrutture e performance. Magento è sempre stato un CMS complesso e il mondo hosting, soprattutto in Italia, è preparato solo sul “condiviso” e “low budget”. Queste soluzioni non sono ottimali e 5 anni fa abbiamo avviato l’attività di hosting specializzato Magento.
  2. La nuova release, come tutte le “americanate” è arrivata con un grande hype e gli ultimi 4/5 Meet Magento intorno al mondo, ne hanno parlato solo bene.
    Ho avuto modo di provarla ed è nettamente migliore rispetto alla 1.x, soprattutto dal punto di vista della flessibilità.
    Parlo esclusivamente dal punto di vista infrastrutturale, non essendo io uno sviluppatore, e quello che ho potuto vedere è la quantità di novità introdotte: basta pensare che Magento 2 nativamente supporta Varnish.Non è oro tutto quello che luccica, e server-side la complessità è notevolmente cresciuta.
  3. Magento 1.9, grazie a portali come Themeforest e la diffusione di script autoinstallanti sui vari hosting condivisi italiani, è diventato “popolare” e se la necessità è quella di partire “ora”, si, meglio la 1.9. Tuttavia, restando fedeli alla natura di Magento, ovvero “open source”, ogni progetto deve essere modulato intorno al cliente, e se custom dev’essere, che sia magento2 allora 🙂
  4. Chi ha già un E-commerce, difficilmente è rimasto standard, quindi la migrazione è complessa e rischiosa, soprattutto perché i miei colleghi sviluppatori dovranno impazzire con i moduli di terze parti. Quindi, no, non è necessario.
  5. Che domanda: MagenTiamo!!!

Perché seguirlo: Simone Fantini esperto di IT, ha cominciato il suo percorso lavorativo progettando infrastrutture, sale CED e sever. Per alcuni anni si è occupato di networking e VoIP, per poi passare alla progettazione di infrastrutture dedicate all’E-Commerce IBM Webshere e Magento. Ultimamente Simone ha deciso di indirizzare il proprio lavoro sulla progettazione di infrastrutture ad alte prestazioni specifiche per Magento, alle integrazioni legate a questo CMS e a sistemi di terze parti.
Collabora con Magentiamo per realizzare il primo Hosting condiviso per Small & Medium Business targato Magentiamo Hosting (Coming Soon…).

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4. ANDREA SACCA’Andrea Saccà

1604lab S.r.l. – 1604lab S.r.l. – Fondatore Magentiamo – Sviluppatore Frontend Magento Certificato

  1. Mi chiamo Andrea Saccà e uno sviluppatore Frontend Certificato Magento. Dopo anni come freelance, ho aperto la 1604lab S.r.l.: una web agency, con sede a Roma, specializzata in servizi di web design e realizzazione E-Commerce. Sono il Fondatore di  Magentiamo, nato dalla necessità di fornire guide utili ai miei clienti e che nel tempo ha riscosso un buon successo e un discreto pubblico 🙂
    Come anticipato, sono uno Sviluppatore Frontend Magento Certificato, e autore del libro “Mastering Magento Theme Design”, che spiega come sviluppare temi per la piattaforma Magento.
  2. Già dall’anno scorso ho iniziato a studiare la nuova piattaforma, soprattutto per le nuove funzionalità, design e sviluppo frontend. La piattaforma è stata completamente riscritta per essere più performante e per agevolarne lo sviluppo, anche se penso che per sviluppare un e-commerce sulla nuova versione sia necessario avere delle competenze tecniche maggiori.Per quanto riguarda le funzionalità, sono stati introdotti pochi cambiamenti (replicabili facilmente sulla 1.x con alcuni moduli aggiuntivi), ma il lavoro più grande è appunto sulla struttura del CMS.Per tutte le novità e cambiamenti più importanti per il frontend, ho tenuto un’intervento al Meet Magento 2015 a Milano dove ne ho illustrato tutti i cambiamenti e migliorie (potete vedere le slides qui). Inoltre a Ottobre 2015 ho tenuto un’intervento dove abbiamo parlato di tutte le novità della nuova versione. Trovi tutte le informazioni qui.
  3. Dipende da molti fattori, tra i principali: tempi, budget e competenze. Se si intende iniziare un progetto e lanciarlo nel minor tempo possibile, suggerisco senza dubbio la 1.9, che sarà comunque stabile per molti anni, e sicuramente lo sviluppo allo stato attuale richiede meno tempo, sia per il frontend (Tema), sia per l’hosting sia per lo sviluppo e presenza di moduli.Se invece si ha la necessità di realizzare un ecommerce completamente personalizzato sulle esigenze del cliente sicuramente meglio Magento2.Attualmente noi stiamo iniziando a sviluppare un nuovo grande progetto su Magento2 insieme ad un nostro partner Tecnologico che si occuperà di sviluppo backend e messa a punto della piattaforma, e dove noi andremo a realizzare design e sviluppo frontend, lanceremo il progetto a Giugno, quindi fino a quel giorno non riveleremo nulla 🙂
  4. L’aggiornamento per come lo intendevamo prima non è possibile in modo diretto e con pochi click. E’ stato rilasciato un “Migration Tool” che approfondiremo nei prossimi giorni, che permetterà di migrare i dati del database (prodotti, categorie, clienti) in modo abbastanza semplice e veloce.Per i files invece è più complesso, in quanto la struttura del Cms, dei moduli e del frontend è cambiata notevolmente e non ci sono ancora tool per fare questo tipo di migrazione.I moduli di Magento 1.x sono strutturalmente diversi da quelli per la 2, stessa cosa per la struttura del frontend.Aspetterei un pò di tempo prima di pensare di fare il cambio in quanto non ci sono ancora molti moduli per Magento2 e anche i temi scarseggiano. In sostanza, per tutta la parte del frontend, andrebbe sviluppato nuovamente il tema, se si vuole adottare la grafica presente sul proprio store Magento1. Approfondiremo meglio il tutto nei prossimi giorni, anche noi siamo in fase di studio ed approfondimento, ma valuteremo la possibilità di creare nuovi store con la nuova versione, piuttosto che aggiornare i vecchi alla 2.0.
  5. Amore e Odio 🙂 Magentiamo è nato appunto dal mio “Amore per Magento”, ma non nego momenti di odio per la piattaforma che ogni tanto ragiona a Modo sua e presenta problemi diversi ogni volta! (A tal proposito lanceremo la rubrica Magentiodio dove tutti potranno sfogarsi e dire la loro esperienza negativa!). A parte gli scherzi sicuramente Amore 🙂 Magento è davvero una piattaforma ottima, ci lavoro da più di 6 anni e credo ci si possa fare di tutto, dall’ecommerce al catalogo ad altri progetti piu o meno complessi. Lavorandoci ormai da anni, posso dire che è uno strumento veramente incredibile e va assolutamente amato!

Perché seguirlo: Andrea Saccà nasce come webdesign e sviluppatore freelance. E’ uno dei primi ad ottenere la certificazione di Frontend Devolper Magento in Italia. Dopo aver lavorato per diversi anni in alcune webagency, ha deciso di fondare 1604lab S.r.l., una webagency specializzata in webdesign e soluzioni E-Commerce. Autore del libro Mastering Magento Theme Design, ha fondato anche Magentiamo, il primo blog italiano su Magento.

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5. ALESSANDRO RONCHIalessandro-ronchi

Bitbull – Sviluppatore Magento

  1. Lavoro in Bitbull da ottobre del 2015, ma con Magento ormai da più di sei anni e sono specializzato nello sviluppo backend.
    Sin da ragazzo ho sempre partecipato all’organizzazione di gruppi informatici. Negli anni novanta ho partecipato ad una organizzazione tecno culturale chiamata Cyborg e all’epoca facevamo rete soprattutto attraverso i BBS; sono stato tra i fondatori di uno dei primi (e pochi) demo-group italiani che organizzò il primo Italian Gathering nel 1996; a metà anni duemila sono stato un membro attivo della community ActionScript.it mentre qualche anno fa ho fondato un Programmers User Group locale abbastanza attivo che ha organizzato il primo evento tecnico italiano dedicato a Magento; negli ultimi anni mi sono dedicato sempre più alla community Magento per la quale ho organizzato tre eventi tecnici (due Mageday e il recente Mage Titans), ho partecipato come speaker ad eventi nazionali e internazionali e ho coronato il sogno di pubblicare un libro su Magento.
  2. Sì, ho cominciato a sperimentare con la nuova piattaforma che presenta cambiamenti importanti.

    Magento 2 ha introdotto novità che lo rendono un framework più complesso, ma questo è il prezzo da pagare per avere una maggiore flessibilità e per poter utilizzare metodologie e strumenti di sviluppo al passo con i tempi.

    La buona notizia è che esiste già moltissimo materiale su cui studiare e da cui prendere spunto e questa è la principale differenza rispetto a Magento 1 per il quale invece c’è voluto molto tempo prima di poter contare su materiale formativo abbondante e di qualità.

    Questo è anche il motivo che mi ha spinto a scrivere un libro e a lanciare quasi contemporaneamente il progetto #mageres, un repository di risorse tecniche aperto e a disposizione della community: https://github.com/aleron75/mageres

     

  3. Dipende dal progetto, in particolare dal livello di complessità e di personalizzazione richiesto.

    Oggi chi sceglie Magento 2 deve essere consapevole che è ancora una piattaforma inesplorata e che tutto il valore generato su Magento 1 in termini di competenze e codice sviluppato non è ancora stato portato su Magento 2.

    Dovranno passare mesi (forse un anno) e si dovranno fare diversi progetti prima di accumulare l’esperienza necessaria a garantire un livello di competenza e padronanza paragonabile.

    Chi oggi avesse bisogno di elevati livelli di competenza su Magento 2 per rilasciare un progetto in pochi mesi non può sperare di trovarli facilmente e a buon mercato. Un progetto con queste esigenze lo baserei ancora su Magento 1. Magari avendo un approccio allo sviluppo che consenta di riutilizzare il maggior codice possibile quando i tempi saranno maturi per un passaggio a Magento 2.

    Magento 1 consente di scrivere codice portabile e l’utilizzo di tecnologie che sono standard su Magento 2.

    Nel mio libro, che parla di best practice di sviluppo su Magento 1, porto proprio degli esempi di ciò: come utilizzare composer, i namespace, monolog, per citare alcuni concetti familiari a chi si sta avvicinando allo sviluppo su Magento 2.

  4. Ci sono clienti che utilizzano ancora versioni di Magento di cinque anni fa. E se le cose funzionano (al netto dei problemi di sicurezza a cui vanno incontro) il cambiamento non è sempre necessario. Il core business di un’azienda di abbigliamento non è avere l’ultima versione di un software, ma è quello di vendere il proprio prodotto ed è su quello che investirei il mio budget.

    Mi piace sottolineare sempre che la tecnologia non risolve problemi, sono le soluzioni a farlo. La tecnologia rende solo le soluzioni più efficienti. In altre parole: se non sai o non hai nulla da vendere non sarà l’ultima versione di Magento a farti vendere di più.

    Ma se un mancato aggiornamento tecnologico genera rischi, inefficienza o impone dei limiti allora è sacrosanto prendere in considerazione il cambiamento.
  5. Amore a prima vista.
    Ma come in tutti i grandi amori, negli anni non sono mancate grandissime litigate 🙂

Perché seguirlo: Alessandro Ronchi è uno specialista Magento con molti anni di esperienza e con una grande passione per il mondo dell’ IT. Attualmente lavora presso Bitbull come Lead Magento Specialist, ma è anche autore di Magento Practices Handbook, formatore Magento, nonché organizzatore e speaker ad eventi in tema.




6. DANIELE GAGLIARDIDaniele_Gagliardi

Bitbull S.r.l. – Sviluppatore Magento

  1. Ehm, non sono mai stato molto bravo con le presentazioni, proviamo così: sono Daniele Gagliardi, papà di Zoe e marito di Alessandra, CEO e co-founder di Bitbull Srl. L’ultima volta che ho bevuto è stata.. ieri sera a cena (un bicchiere di vino). Può andare come presentazione? 🙂 Il primo contatto con Magento l’ho avuto a fine 2008 e fino al 2010 ci ho lavorato in qualità di sviluppatore. Dal 2011 ho iniziato la mia attività da consulente, circondandomi contestualmente di figure molto più competenti di me dal punto di vista tecnico. Nel 2014 è nata Bitbull Srl, azienda dove ancora oggi mi prendono in giro per il codice da me prodotto nella preistoria di Magento, ma fortunatamente ora mi occupo definitivamente di altro!
  2. Sto iniziando a prenderci confidenza, le premesse sono più che buone e credo che abbia tutte le potenzialità per fare il salto di qualità rispetto alla versione precedente. Dal punto di vista delle funzionalità non ho notato ancora grandissime differenze, ma le scelte architetturali aprono a nuovi interessantissimi scenari, sia dal punto di vista della flessibilità, lato nuovi sviluppi e sia per la scalabilità per E-Commerce, che raggiungono numeri importanti sotto tutti i punti di vista, dal numero di prodotti a catalogo, fino al numero di sessioni e di conversioni giornaliere.
  3. Se le tempistiche per il rilascio non sono particolarmente ravvicinate e vincolanti, ormai stiamo già consigliando di partire con Magento 2, spiegando con estrema trasparenza al potenziale cliente, i pro ed i contro di questa scelta. Al momento abbiamo già iniziato un progetto con Magento 2 e ci sono altissime probabilità che ne partano altri due nelle prossime settimane ed un terzo entro aprile / maggio 2016.
  4. Al momento, per chi sta già facendo business con Magento 1, consiglio di prendersi ancora un po’ di tempo per valutare la necessità del cambio, considerando anche che il supporto ufficiale rimarrà attivo per 3 anni dalla data di rilascio di Magento 2 (avvenuta a fine 2015). Dal mio punto di vista, i principali fattori che al momento vanno presi in considerazione sono il livello degli investimenti per gli sviluppi evolutivi in programma e quanto il business del cliente in questione si avvicina ai limiti tecnologici di Magento 1, che non sono comunque così bassi, almeno per quel che riguarda gli ordini di grandezza a cui siamo attualmente abituati in Italia.
  5. Dal punto di vista professionale Magento mi ha dato davvero molto e quindi non può che essere amore. Ovviamente qualche piccola litigata di tanto in tanto c’è stata, ma capita anche alle coppie più affiatate :)Proprio perché abbiamo ricevuto molto, con il MageTitans abbiamo voluto restituire qualcosa alla community e non solo, sostenendo e promuovendo anche questa piccola campagna di charity creata appositamente per l’occasione: https://donate.charitywater.org/mtit/2016

Perché seguirlo: Daniele Gagliardi si occupa di tecnologie E-Commerce da più di 10 anni. Nel 2009 ha deciso di specializzarsi esclusivamente in Magento. Attualmente ricopre la carica di CEO di Bitbull S.r.l..

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7. MANUELE MENNOZZI manuele.menozzi

Webgriff S.r.l. – Sviluppatore Backend Magento Certificato

  1. Mi chiamo Manuele e mi occupo di direzione tecnica e sviluppo in Webgriffe. Siamo stati una delle prime aziende in Italia a mettere le mani su Magento e da allora una parte importante del nostro business sono i progetti E-Commerce.Cosa faccio di preciso? Seguo tutta la parte tecnica per quel che riguarda analisi, coordinamento, realizzazione e consegna. Il tema che mi sta più a cuore è lo sviluppo: ci tengo sempre che sia fatto in modo tale da lasciare un valore al cliente che possa durare nel tempo.Quindi diffido delle soluzioni “quick & dirty” e sono fanatico delle “best practices” come versioning, deployment atomici, TDD, continuous integration & delivery, ecc… Ho la fortuna di seguire realtà diverse: dalla piccola startup alla grande azienda, che vende online da molto tempo.

    Questo mi ha consentito di vedere tanti tipi di problemi con le loro possibili soluzioni. Ho anche il piacere di coordinare un team che realizza moduli “standalone” per Magento; alcuni sono gratuiti e open source su GitHub mentre altri sono disponibili su Magento Connect.

    Anche questa attività mi ha insegnato molto perché sviluppare soluzioni che devono andare bene in centinaia di contesti diversi aiuta a creare soluzioni più flessibili anche quando il contesto in cui devono funzionare è uno solo.

  2. Si ho avuto modo di provarla. Io e i miei colleghi abbiamo iniziato un progetto interno basato su Magento2. Per ora ci siamo concentrati sullo studio della parte tecnologica che a mio avviso è molto migliorata. E’ stata introdotta la Dependency Injection, un design pattern che garantisce enorme flessibilità alla piattaforma, perché permette di sostituire le implementazioni native di qualsiasi componente, con altre implementazioni.L’introduzione della Dependency Injection ha anche permesso di introdurre diverse suite di test automatici: test unitari, di integrazione, di accettazione e di performance. So per esperienza che il Test Driven Development porta, nel lungo periodo, ad un risparmio enorme di tempi e costi perché aiuta ad avere un migliore design del codice. Infine, Magento2 supporta nativamente Composer che è il package manager PHP per eccellenza. Composer per me è sinonimo di interoperabilità, ovvero la possibilità di riutilizzare gli stessi componenti che milioni di altri sviluppatori PHP possono utilizzare e migliorare nel tempo.L’esempio lampante di questo concetto in Magento2 è il logging per cui viene usato Monolog. Monolog è utilizzato anche da Symfony (altro framework PHP) ed è comunque utilizzabile in altri contesti PHP. Questo porta Monolog ad essere flessibile e potente perché nel tempo è stato ampiamente utilizzato e migliorato grazie alla sua larga diffusione. Penso quindi che Magento2 abbia le potenzialità tecnologiche di diventare la piattaforma eE-Commerce che tutti stavamo aspettando.

    Non ho esplorato molto le funzionalità ma da quello che ho potuto vedere anche li ci sono stati dei passi avanti. Il pannello di amministrazione è molto più user friendly e anche il checkout mi sembra più veloce e immediato.

  3. E’ una domanda difficile. A mio avviso Magento2 è ancora un po’ acerbo. Consideriamo che, nel momento in cui rispondo a questa domanda, sul repository ufficiale GitHub ci sono 164 issue aperte che il core team ha taggato come “bug”… Inoltre il nuovo Magento Connect non è ancora stato rilasciato e quindi anche tutto l’ecosistema delle estensioni e dei temi non è completamente sviluppato. Detto ciò però se questo ipotetico cliente avesse un business in partenza e progettasse di crescere gradualmente nel tempo, probabilmente consiglierei comunque Magento2. Probabilmente sarebbe disposto ad accettare qualche bug nei primi mesi e un panorama di estensioni non completo ma poi, quando il suo business sarà cresciuto, potrà beneficiare di una piattaforma tecnologicamente all’avanguardia.
  4. Direi proprio di no. Non vedo motivi di urgenza, per un business già ben avviato, di migrare subito su Magento2. Magento 1.x sarà ancora supportato, in termini di sicurezza, fino a Novembre 2018.A differenza di una start-up, chi ha già un E-Commerce Magento probabilmente avrà un business sviluppato e non si può permettere di “scherzare”. Quindi, altrettanto probabilmente, per lui un bug sul checkout equivale a perdere soldi veri oppure, forse peggio, clienti che ha impiegato tempo e fatica ad acquisire.
  5. Col sorriso sulle labbra ti rispondo: dipende dai giorni. Scherzi a parte è proprio così, ci sono tanti aspetti da Amore mentre altri sono decisamente da Odio.
    Riferendomi a Magento 1 CE (ma anche per la EE si possono fare discorsi analoghi), ti dico che il fatto che mi è piaciuto di meno, è che in questi anni c’è stata una totale assenza di sviluppo tecnologico. Un esempio eclatante è la compatibilità con PHP7: Magento 1 non è compatibile con PHP7 (in realtà nemmeno con PHP 5.6 se ci si riferisce a questa pagina http://devdocs.magento.com/guides/m1x/system-requirements.html).Questa a mio avviso è una grave mancanza: PHP7 è importante, garantisce performance migliori e offre agli sviluppatori nuove possibilità per scrivere codice più robusto. Oltre a questo ci sono altri aspetti che sono, a mio avviso, migliorabili. Solo per citarne alcuni: scrivere documentazione ufficiale su come mettere sotto controllo di versione un progetto Magento, documentare strumenti e procedure ufficiali per il “deployment”, creare e documentare tool di continuous integration, eccetera… Possono sembrare dettagli poco importanti ma in realtà, secondo me, fanno la differenza sul lungo periodo.Come detto prima però ci sono anche tanti aspetti da Amore puro. La community che lavora con Magento è fantastica e buttandocisi dentro si può imparare tantissimo. Molte volte la community si è fatta carico di alcuni di quegli aspetti negativi che ho citato prima e ha trovato delle soluzioni. Magento Composer Installer, EcomDev_PHPUnit ed n98-magerun sono solo alcuni esempi che confermano questo fatto. Oltre a questo tanti aspetti “funzionali” di Magento sono veramente geniali. Ad esempio, il sistema di configurazione a diversi livelli di scope è molto azzeccato e la possibilità di estendere questo stesso sistema con qualche riga di XML ha grossi benefici di produttività.

    Quindi, per concludere, un po’ Amore e un po’ Odio che non risponde alla domanda ma forse è meglio così. 🙂


Perché seguirlo: Manuelel Menozzi è un senior PHP developer del reparto IT di Webgriffe, Web Agency e software house di interessanti moduli Magento. Attualmente si occupa della direzione tecnica e dello sviluppo di soluzioni basate su framework opensource, tra cui Magento.

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8. ANTONIO CARBONIantonio-carboni

Freelance – Sviluppatore Frontend Magento Certificato

  1. Sono Antonio Carboni e sono un frontend developer Magento. Ho conosciuto Magento circa 7 anni fa e da allora non l’ho più abbandonato. Attualmente sono maintainer della traduzione ufficiale e moderatore della sezione italiana del forum su magento.com
  2. Si ho passato un pò di tempo con Magento2 e le differenze con la vecchia versione sono notevoli, non tanto in funzionalità, quanto per le nuove tecnologie che il sistema utilizza.
  3. Molto dipende dal progetto, dal budget e dalle aspettative nel breve/medio periodo. Magento 2 non è probabilmente abbastanza maturo nel mercato per poter essere usato tranquillamente su progetti che richiedono l’implementazione di funzionalità a costi contenuti. Attualmente il mercato dei moduli per Magento2 non è molto sviluppato così come le esperienze dirette della community. Considerando il rapporto costo/benifici, probabilmente Magento 2 non è ancora la scelta migliore per progetti di piccola/media entità.Non escludo comunque che possano esserci casi molto semplici (o al contrario molto complessi con necessità di alta scalabilità e mantenimento) in cui Magento 2 possa rivelarsi sicuramente un buon punto di partenza.
  4. Ho già avuto diverse richieste in merito ma i costi di migrazione e di conversione erano molto alti e oltre il budget a disposizione del cliente. Nonostante il budget comunque, a meno di particolari esigenze, Magento 1 può ancora dire molto nel panorama degli ecommerce e rimarrà ancora una piattaforma valida per diversi anni.
  5. Amore e un gran rispetto 🙂

Perché seguirlo: Antonio è il Mantainer della traduzione Italiana di Magento nonché moderatore del forum ufficiale di Magento Italiano.Specializzato nella realizzazione di siti E-Commerce con Magento. E’ anche docente e autore di guide con Magento e fondatore del team Magenio, un gruppo di freelance esperti nel settore dello sviluppo E-Commerce. Su Magenio Store puoi trovare anche interessanti moduli per il mercato italiano.

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9. ALESSANDRO GNOLAalessandro-gnola

Freelance –  – Sviluppatore Magento

  1. Ciao, Sono Alessandro Gnola e sono un informatico web della prima ora. Ho lavorato nella prima realtà web ecommerce in Italia, giacomellisport.com. Successivamente sono stato responsabile informatico e responsabile settore web per unpaio di aziende. Da qualche anno sono diventato un libero professionista. Nel 2006 ho sviluppato una piattaforma per il commercio elettronico B2B per una grossa azienda del centro Italia. Questa esperienza mi ha fatto comprendere le enormi potenzialità del commercio elettronico. Negli ultimi anni ho lavorato con Magento e Woocommerce sviluppando personalizzazioni ecommerce e integrazioni.
  2. Ho avuto modo di provarla ma, se devo essere sincero, non l’ho ancora consigliata a nessuno. E’ una piattaforma nuova che va testata con attenzione. Bisogna capire le qualità e i punti di forza. Non mi piace consigliare un prodotto senza conoscerlo a fondo. Ritengo che una delle maggiori problematiche sia la poca disponibilità di temi e plugin.
  3. Personalmente penso che la versione 1,9 possa dare ancora molto, sopratutto per l’enorme disponibilità di software di terze parti a disposizione. In fin dei conti la versione 1,9 è una piattaforma molto completa con un backend organizzato molto bene.Senza dubbi nei prossimi mesi inizierò a testare Magento 2 per cercare di capirne le potenzialità ed eventuali mancanze.
  4. Come detto precedentemente la versione 2.0 è troppo fresca. Non penso sia assolutamente necessario passare alla versione 2. La versione 1.9.4 fa benissimo il suo lavoro. Molti ne evidenziano la pesantezza: sicuramente c’è del vero. Penso però che con una buona ottimizzazione si possono raggiungere buoni risultati.
  5. Sicuramente amore. Ogni tanto mi capita anche di lavorare con Woocommerce e anche se lo reputo un buon software non è assolutamente paragonabile a Magento. Magento è una piattaforma studiata per fare l’E-Commerce e non credo ci sia uno strumento migliore. Woocommerce, per quanto lo reputi un buon entry level, in fin dei conti è un plugin. Per chivuole entrare in punta di piedi nel mondo E-Commerce può essere una buona scelta, ma per chi decide di fare sul serio non c’è paragone, la scelta deve ricadere sul Magento. Non discuto sul fatto che inizialmente possa risultare complesso, ma affermo con sicurezza che ha un backend ordinato e chiaro con cui si prende rapidamente confidenza. Magento è una piattaforma che richiede una macchina con hardware importante, ma per chi crede nell’ E-Commerce e nel suo sviluppo futuro, è la miglior soluzione attualmente disponibile.

Perché seguirlo: Alessandro Gnola è un consulente informatico, che si occupa di sviluppo siti web e E-Commerce, nonché di integrazioni ed ottimizzazioni SEO e di consulenza marketing. Alessandro inoltre è un autore di Magentiamo, e scrive articoli interessanti sull’ecommerce e su Magento sul suo blog: http://alessandrognola.com/

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10. GIUSEPPE FILICEGiuseppe-filice

Giuseppe Filice – Esperto Magento

  1. Mi presento: sono un ingegnere gestionale e svolgo la mia attività dividendomi tra l’ambiente universitario (laboratorio di ricerca e docenza presso l’Università della Calabria) ed il mondo aziendale con le startup e spin-off di cui sono socio e fondatore.
    Essenzialmente nel mondo Magento mi occupo di sviluppo e integrazione con sistemi legacy, anche se nella mia esperienza quasi decennale ho avuto modo di interfacciarmi con molti altri aspetti come la gestione delle interfacce di frontend, formazione sull’uso del sistema, ecc.
    Con le spin-off di cui faccio parte, sin dal 2010, ho condotto molti progetti a carattere nazionale ed internazionale basati sulla piattaforma Magento.
  2. Di Magento 2 ne ho sentito parlare sin dalla terza Imagine Conference del 2013 a Las Vegas, ma poi, come ben sappiamo tutti noi che facciamo parte dell’ecosistema Magento, lo sviluppo di questa nuova release ha impiegato un po’ tempo (forse troppo…) per essere disponibile ai membri della community.
    Visto l’hype generato intorno a questa versione 2.0, mi sono lanciato nel testing sin dalle prime versioni alpha disponibili su Github, con tutte le difficoltà del caso (come ben sapranno coloro i quali si sono cimentati inizialmente in questa attività).Ora che è disponibile la versione stabile, devo dire che ci troviamo di fronte ad un notevole passo in avanti rispetto alle versioni 1.x, sebbene ancora non sia disponibile, per la 2.0, quell’ universo di moduli, plugin, temi ed estensioni che hanno, di fatto, decretato il successo della release 1.x. Bisogna, in sintesi, attendere un po’ di tempo (Magento 1 ha impiegato qualche anno prima di diventare il punto di riferimento per i framework eCommerce nel mondo) per dar modo agli integratori e agli sviluppatori di far crescere l’ecosistema intorno a Magento 2.0.
  3. La risposta a questa domanda è direttamente derivabile da quanto detto precedentemente. Oggi ai miei clienti continuo ancora a proporre Magento 1.x, viste anche le richieste (a volte anche esagerate ☺) di moduli ed estensioni che ognuno di loro chiede di implementare e/o di integrare. Devo dire, però, che con alcuni di essi, che definisco “pionieri”, stiamo progettando dei test pilota per nuovi store di E-Commerce basati su Magento 2.0, con un valore aggiunto derivato dal fatto di avere a disposizione una piattaforma nuova e altamente innovativa per questo mercato.
  4. Beh dipende. In generale non ho riscontrato, sinora, questa volontà di cambiamento visto anche i fenomeni classici di “lock-in” che si generano quando si utilizza un sistema diffuso e ben collaudato. A mio parere la migrazione alla versione 2.0 ancora non si rende necessaria per chi ha un E-Commerce rodato e funzionale, sebbene ritengo sia opportuno per loro, iniziare a pianificare, a medio termine, il passaggio alla versione 2.0, visto che in pochi anni diverrà uno standard “de facto”.Per coloro i quali, invece, sono spinti da uno spirito innovativo e pioneristico, consiglio di verificare che tutto ciò che è integrato nel loro attuale sistema di E-Commerce (moduli, plugin ed estensioni) sia disponibile anche per Magento 2.0 prima di passare a questa versione. In caso di riscontro positivo, sicuramente, potranno contare su una piattaforma fantastica e innovativa in grado di garantire un notevole vantaggio competitivo sul mercato.
  5. Non puoi fare questa domanda ad un follower di Magento dal 2007, che ha partecipato a tutte le Imagine Conference e che è membro riconosciuto della community da anni…. Ti rispondo solo che il mio colore preferito è l’orange ☺

Perché seguirlo: Docente presso l’Università della Calabria, ha acquisito negli anni una grande esperienza nel mondo Magento e ha partecipato a molte conferenze legate a questo CMS. Ha collaborato alla realizzazione di numerosi store tra cui Poste Italiane, Boxeur de Rues, Leone 1947. Partecipa tutti gli anni all‘Imagine conference una delle principali conferenze su Magento.

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Conclusioni.

A questo punto è tutto abbastanza chiaro, non è necessario effettuare il passaggio immediato a Magento2.

Riassumiamo i punti più importanti dell’intervista:

  • Passare alla nuova piattaforma solo perché è una novità non è raccomandato, il tutto dovrebbe essere giustificato.
  • Se si opta per il passaggio, è preferibile aspettare almeno 6 mesi.
  • Se stai usando un altra piattaforma e vuoi passare a Magento è sicuramente meglio iniziare con la nuova versione.
  • Prima di effettuare il passaggio è giusto fare delle stime sui costi, tempi e futuri guadagni per vedere se veramente vale la pena. Se è conveniente effettua il passaggio, altrimenti continua ad usare la piattaforma che stai usando.

Un aspetto importante da considerare è che i moduli usati per Magento 1 non sono compatibili per il 2 e dovranno così essere sviluppati da zero, cosa che richiede tempo e competenza.

Noi speriamo che la piattaforma sarà perfezionata e che nel giro di 6 mesi ogni merchant possa cominciare a pianificare il passaggio.

L’aggiornamento dalla 1.x alla 2.x NON è possibile per comeintendiamo gli aggiornamenti dalla 1.7 ad esempio alla 1.9, in quanto ripetiamo che è completamente diverso strutturalmente. Inoltre anche trasferire tutti i dati dei prodotti, clienti e di altri contenuti richiede tempo.

Quindi in generale per concludere, se si vuole passare a Magento2, non bisogna avere fretta. Aspettiamo almeno 6 mesi prima di pensare a far partire nuovi progetti su Magento 2 anche perché è stata rilasciata da poco e ci sono molti bug ancora da sistemare..

Ma se si vuole investire su un nuovo E-Commerce completamente personalizzato, un pensiero su Magento 2 va fatto visto i notevoli miglioramenti tecnici che sono stati fatti. Però sempre un un team di esperti a fianco poiché il livello di competenze richieste è notevolmente aumentato.

Inoltre non dobbiamo dimenticarci che Magento 1 continua a funzionare perfettamente come ha sempre fatto e che rimane sempre un eccellente CMS anche se è uscita la nuova versione.

Vuoi provare la versione demo di Magento 2 ?

Per ora abbiamo solo parlato, ma si sa, la teoria è ben poca cosa senza la pratica. Quindi se sei curioso di vedere come è Magento 2 e vuoi cominciare ad interfacciarti con questa nuova versione, ti consiglio di leggere il nostro articolo: Magento 2 è finalmente uscito! Inizia una nuova era per l’E-Commerce. Prova la Demo.

In questo articolo troverai tutte le informazioni che cerchi su questa versione tutta nuova di Magento e in più potrai provare la nostra Demo live di Magento2.

E tu che ne pensi? Hai dubbi o domande? Lascia un commento ed uno degli esperti ti risponderà il prima possibile!

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