Magento 2.4.5. – Gli esperti di Fabrico: “L’upgrade indolore si fa così”

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Nell’articolo di oggi, il nostro Partner Fabrico, ci parlerà di come condurre al meglio l’upgrade di Magento.

Ma lasciamo la parola al team Fabrico…

Tra gli utilizzatori di Magento Open Source di Adobe, una delle tematiche più attuali riguarda la nuovissima release annunciata da Adobe in luglio 2022 e resa disponibile a inizio agosto 2022: si tratta dell’upgrade Magento 2.4.5., che promette grandi miglioramenti all’interno di una delle piattaforme che nel 2022 ha rinforzato il proprio posizionamento tra le piattaforme leader, scavalcando ad esempio BigCommerce e posizionandosi a livello di Shopify per semplicità di gestione del catalogo, del multilingua, della gestione dei prezzi.

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“Magic Quadrant for Digital Commerce”, 10 agosto, Gartner

L’affidabilità della tecnologia Magento Open Source, la promessa di 290 interventi tra miglioramenti e correzioni, e la scadenza del 30 settembre, data in cui scadrà il supporto ufficiale alla versione precedente – la 2.3. -, mettono l’aggiornamento a Magento 2.4.5 tra i TO DO di questo rientro post vacanze estive.

Ma è indispensabile aggiornare Magento all’ultima versione? Vediamo di fare un po’ di chiarezza insieme a Fabrico, Technology Factory specializzata nella gestione di progetti di e-commerce, che vanta un team di esperti analisti e sviluppatori certificati Magento, rispondendo a tre domande:

1. Perché fare l’aggiornamento a Magento 2.4.5?
2. Come affrontare l’upgrade?
3. A chi affidarsi per la procedura?

1. Perché fare l’aggiornamento a Magento 2.4.5?

In primo luogo, è bene ricordare che l’upgrade della piattaforma non è obbligatorio. Anche in assenza di aggiornamento all’ultima versione, il sito in Magento funziona e continuerà a funzionare per gli anni a venire. Detto questo, la nuova release rappresenta senza dubbio un’ottima opportunità per i siti sviluppati in Magento, che potranno avvalersi delle tante migliorie e delle risoluzioni di bug che Adobe offre con la versione Magento 2.4.5.

Tra le principali novità del rilascio, comunicate dalla documentazione ufficiale di Adobe sulla nuova versione di Magento, vale la pena menzionare:

  • i miglioramenti nella sicurezza, con le 20 nuove patch di sicurezza applicate (sicurezza dei dati, sicurezza strutturale, vulnerabilità)
  • la risoluzione di oltre 100 bug nel core di Magento
  • le nuove funzionalità, come l’aggiunta di Apple Pay tra le opzioni di pagamento, o il nuovo Modulo del tag manager, già pronto e disponibile per Google Analytics 4

Oltre ai vantaggi della nuova versione, il passaggio consente di poter continuare a usufruire delle release di nuovi patch di sicurezza e di supporto da parte di Adobe, cosa che, come menzionato sopra, non avverrà per la versione precedente a partire da ottobre 2022.

2. Come affrontare l’upgrade a Magento 2.4.5?

Quando si valuta il passaggio da una versione di Magento alla successiva, è importante fare una valutazione attenta del sito di e-commerce sul quale si va a lavorare.
Se avete sentito dire che fare l’upgrade a Magento 2.4.5. è semplicissimo e ci vogliono un paio di giorni, questo è vero, ma solo in parte. È vero che l’aggiornamento da una versione di Magento alla successiva non è complicato o macchinoso in sé, tuttavia ogni piattaforma è a sé, perché si porta dietro una serie di elementi esterni a Magento, come plug-in commerciali, integrazioni esterne o  moduli custom, che potrebbero presentare delle criticità in fase di aggiornamento.

I sistemi di integrazione con il gestionale, l’export dei prodotti, i feed verso Google Shopping o Facebook, sono tutti elementi che, integrando nell’ambiente Magento tecnologie esterne, vanno sempre tenuti in considerazione e analizzati in anticipo per prevedere possibili incompatibilità con la nuova release.

Per questo l’upgrade è un affare che va preso sì con entusiasmo, ma anche molto seriamente, per non incorrere in brutte sorprese e ritrovarsi un sito che, seppur aggiornato, ha perso funzionalità.

3. Quanto dura la procedura e a chi affidare il proprio shop in Magento?

Come dicevamo, non è l’upgrade del core in sé a richiedere uno sforzo in termini di tempi e conoscenze, bensì le integrazioni presenti sul sito con i gestionali, con i sistemi di CRM o le piattaforme di marketing (es. Mailchimp) o di ricerca (es. Algolia).
Per essere sicuri che la fase di upgrade non si riveli controproducente, chi si occupa della gestione del progetto deve effettuare un’attenta analisi del codice del sito web in questione, e successivamente andare ad indagare per ogni sistema esterno, che sia acquistato o sviluppato su misura, per poi verificare che il modulo in questione non presenti incompatibilità con la nuova release – spesso dovute ad aggiornamenti di software terzi.

La capacità di effettuare questo tipo di valutazioni è data dalla professionalità e dall’esperienza degli analisti, che avranno modo in questa fase di poter dare un consiglio sull’opportunità di procedere o meno con l’upgrade, e di valutare con il cliente il re-factoring dei moduli custom e/o la ricerca di moduli alternativi che siano compatibili con la nuova release. Alla luce di questo studio preliminare, il professionista sarà in grado di darvi una visione completa dell’intervento, delle tempistiche e della quotazione per procedere al passaggio a Magento 2.4.5. della vostra piattaforma.

Contatta il team Fabrico per un’analisi del tuo shop Magento

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